Galateo tra corsie e scaffali

State pensando bene … siamo al supermercato! Più di una volta mi è successo di assistere ad episodi non proprio bon ton al loro interno, sì, perché un supermercato è un po’ uno specchio della società all’interno della quale vigono (o dovrebbero …) regole di rispetto e buona educazione.

Se vi è possibile scegliere, evitate gli orari di punta, vi permetterà di fare i vostri acquisti più agevolmente. Ma se non vi è possibile e vi ritrovate nella ressa del sabato pomeriggio non siate una mina vagante. Evitate di urtare carrelli e persone pur di farvi largo tra la folla, non tagliate la strada uscendo da una corsia e non abbandonate il carrello di traverso bloccando il passaggio. Evitate di fermarvi in lunghe conversazioni con la conoscente che non vedete da tempo stando in pieno centro corsia, almeno spostatevi in una zona dove non intralciate il passaggio e gli acquisti agli altri. Abbiate pietà per l’uomo solo spedito dalla moglie a comprare i pannolini per il pupo e che non sa proprio raccapezzarsi tra la miriade di marche, sottomarche, tipologie e pesi vari. Non spazientitevi con l’anziano che può contare sull’accompagnamento di un figlio/a solo quel giorno e a quell’ora ed è lento nelle scelte e nei movimenti; buon senso e piccoli accorgimenti di buona educazione vi faranno sopravvivere anche alla spesa effettuata tra migliaia di avventori.

Una lista della spesa vi permetterà di non perdere tempo e dimenticare qualche cosa di assolutamente indispensabile (non fate però come me … resta regolarmente a casa!)

Non abbandonate su scaffali impropri prodotti su cui avete cambiato idea, soprattutto se merce dei banchi frigo: riportateli dove li avete presi.

Non cadete nell’errore di bere o mangiare i prodotti inseriti nel vostro carrello prima di arrivare alla cassa, non sono ancora di vostra proprietà.

Dopo aver preso i prodotti dai banco frigo assicuratevi di chiuderli bene, la conservazione corretta dei cibi interessa anche voi.

I guanti in dotazione vanno indossati prima di scegliere frutta e verdura, evitando di palpeggiare tutte le pesche in esposizione, una volta utilizzati devono essere buttati nei cesti predisposti e non in terra, nel carrello o sulle bilance.

Pesando frutta e verdura non spazientiamoci se chi è davanti a noi non ricorda il codice o non trova il tasto di riferimento delle zucchine che deve pesare: offriamoci in bel modo di aiutare per velocizzare i tempi.

I carrelli sono creati per contenere la merce! Bimbi, cani di piccola taglia non sono contemplati come “contenuto”, rispettiamo il fatto che a qualcuno potrebbe non far piacere porre la propria spesa dove il vostro pargolo ha appoggiato la suola delle scarpe. I carrelli vanno riposti una volta svuotati negli appositi spazi evitando di lasciare al loro interno le tracce del vostro passaggio, tipo scontrini, guanti, sacchetti in eccesso, fazzoletti, liste della spesa.

I bambini se piccini devono essere seduti negli appositi seggiolini, se sono più grandi devono stare accanto ai genitori. Piccoli indemoniati che corrono tra le corsie improvvisando una battuta di “nascondino”, oppure muniti di roller che si cimentano in gincane tra gli scaffali e le persone, andrebbero tenuti a freno se non per la loro integrità fisica almeno per il rispetto di tutti gli avventori del negozio.

I ticket ai vari banchi del servito vanno presi e deve venire rispettato il numero di successione, senza scene evidenti di insofferenza per l’attesa. Se vi allontanate per fare altri acquisti e perdete il vostro turno … chiedete con cortesia, scusandovi per l’inconveniente, bando ad ogni prepotenza. La colpa è vostra che vi siete allontanati per troppo tempo.

Giungiamo finalmente alla cassa! Se avete il carrello pieno e dietro di voi c’è una persona con uno o due articoli da pagare, è segno di educazione e gentilezza offrire di passare prima. Auspicabile da parte sua un garbato ringraziamento.

Cedete il passo a donne in stato interessante e persone avanti con gli anni.

Riponete la spesa nei sacchetti con una certa celerità se vi è una lunga fila in attesa alle casse. Non rispondete al cellulare e cercate di velocizzare al massimo la transazione.

Alla cassa aperta all’ultimo minuto seguita dalla voce del cassiere che con sguardo vago urla “Pregooooo”, evitiamo di effettuare la corsa con lancio dei prodotti sul nastro della cassa. Infine non dimentichiamo di salutare il cassiere e non lesiniamo un sorriso che non guasta mai.

Buona spesa!

Articolo redatto per il portale www.Arona.net

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