Whats App: non tutto è lecito

Una nuove tipologia di messaggistica molto in voga, ma non esente dalle regole della netiquette.

Articolo redatto per il portale www.arona.net

WhatsApp è tra le App  la più scaricata ed utilizzata, ha praticamente sostituito i classici sms e ogni altra forma di chat. Ma tra gruppi, flag vari ed eventuali che ti confermano se il tuo messaggio è stato letto o meno, con conseguenti solleciti a risposte attese che non arrivano, l’attività frenetica “whatsappiana” andrebbe regolata da buone norme di civile convivenza social.

Eccone alcune da tenere bene a mente prima di digitare…

 Testi – I messaggi che componete sarebbe opportuno contenessero un testo sensato, una frase fatta e comprensibile. Vietatissimo inviare una parola per volta in una catena infinita di messaggi a singhiozzo!

 Se qualcuno non vi risponde, non insistete -  Visualizzate che la persona è on line e ha letto il vostro messaggio: questo non vi autorizza a trasformarvi in stalker. Per contro, si sa, rispondere è sempre un dovere di buona creanza. Se non vi è possibile interagire in quel preciso istante, meglio comunicarlo brevemente, rinviando la conversazione a momenti più opportuni.

Disattivate la suoneria delle notifiche – Quando siete in luoghi pubblici, sui mezzi o in ufficio, soprattutto se fate parte di vari gruppi numerosi: il continuo cicaleccio è al limite dell’inquinamento acustico. Meglio silenziare le suonerie, e usare la vibrazione. Questo non vi autorizza a controllare il cellulare ogni tre secondi: se qualcuno ha qualcosa di davvero urgente da dirvi, probabilmente vi contatterà.

 Scrivere e rileggere - Sempre, anche se siete tra amici. Il T9 gioca sempre brutti scherzi, la fretta ne amplifica gli errori e gli orrori grammaticali. Una successiva pioggia di emoticons a seguire per scusarsi non migliorano la situazione. Rileggete, rileggete sempre.

 Il profilo è il vostro biglietto da visita – Il profilo con cui vi presentate è alla portata di tutti, amici e nuove conoscenze. Quindi foto e frase non devono essere volgari o particolarmente osé. Meglio evitare anche immagini equivoche o con persone che non vi hanno dato l’autorizzazione a comparire. Idem per le foto dei bambini: ricordate che potrebbero essere salvate da chiunque e pubblicate on line senza il vostro consenso. Certo, è il vostro numero di cellulare personale, ma la web reputation passa anche da WhatsApp. Non dimenticatelo.

Un capitolo a parte meriterebbero i gruppi… Una modalità di dialogo corale che può essere tanto efficace quanto insidiosa, con l’incrociarsi di più teste su altrettante tastiere.  Sarebbe opportuno seguire certi piccoli accorgimenti e buone regole di convivenza di piazza virtuale per non generare inimicizie e cancellazioni brusche.

Pochi ma buoni – Non creare gruppi e sottogruppi per qualsiasi cosa, soprattutto coinvolgendo persone che non si conoscono tra di loro

 No alle conversazioni private in gruppo – Quando si vuol fare una domanda a un singolo membro di un gruppo è buona norma non farlo pubblicamente, ma aprire una chat privata con la persona singola.

 Abbandonare una chat – Lo scopo principale dei gruppi WhatsApp è quello di consentire scambi di idee, informazioni e notizie tra persone che condividono gli stessi interessi. Se siete stati invitati a far parte di un gruppo che non vi interessa davvero… uscite senza farvi troppi problemi. Ovviamente sapete che il vostro abbandono sarà il topic su cui sparlare per un po’… ma abbandonare la conversazione è un vostro diritto nel momento in cui non siete stati inseriti previa doverosa richiesta. Per evitare incomprensioni di qualunque genere, la netiquette prevede che si lasci un messaggio d’addio all’intero gruppo oppure che si contatti l’amministratore spiegando le motivazioni che hanno spinto ad uscire.

In ogni caso, sia in chat singole che di gruppo, niente catene. Immagini, vignette satiriche, passando per immagini hot, barzellette più o meno lecite, disegni realizzati con le emoticon, ma soprattutto interminabili catene di Sant’Antonio. Questi alcuni dei messaggi che non dovrebbero mai essere inviati utilizzando WhatsApp: oltre a non sprecare spazio d’archiviazione e la connessione dati del destinatario, si eviterà di fare la figura della persona facilmente influenzabile.

Buona digitazione e messaggistica … con intelligenza e discrezione.

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