Estate in città

Al giungere delle prime temperature sub-tropicali, magari unite ad un tasso di umidità da foresta amazzonica, la vita quotidiana in città mette a dura prova il galateo, suggerendo o permettendo comportamenti che non dovrebbero mai far parte del vivere quotidiano.

Ecco a voi un vademecum che contenga alcuni suggerimenti per sopravvivere nella canicola metropolitana con il bon ton che dovrebbe sempre accompagnarci.

  • No ai look da spiaggia, anche con termometro incandescente in città e tanto meno sul luogo di lavoro il dress code deve rispettare alcuni canoni e non comprende certo infradito, copricostumi, sandali e pantaloncini …e quei centimetri abbondanti  di pelle scoperta.
  • Gli occhiali da sole proteggono giustamente i nostri occhi dal riverbero del sole. Quindi ben vengano! Ma a patto che siano tolti quando ci si presenta, quando si conversa con una persona e riposti in borsa o in tasca dopo il tramonto e nei locali chiusi.
  • Il caldo e gli abiti sintetici, il sudore, rendono più acri gli odori ed i nostri corpi divengono (in particolare in posti affollati come mezzi pubblici e di trasporto) come degli enormi diffusori di fragranze … non sempre apprezzabili. Deodorante e sane docce devono diventare i vostri migliori amici estivi. Attenzione anche alla scelta dei profumi: prediligete essenze fresche, acque profumate lasciando il profumo intenso ed ambrato per i mesi invernali.
  • In estate è facile che le finestre delle abitazioni siano aperte alla ricerca perpetua del refolo d’aria che rinfreschi la stanza (fuorché si sia barricati con aria condizionata a palla), è anche il momento di aperitivi e cene in terrazza ed in giardino. Non dimentichiamo che a finestre aperte tutti sentono tutto! Conteniamo quindi i nostri toni di voce ed il chiacchiericcio dei nostri ospiti sia limitato ad orari accettabili dai nostri vicini.
  • In egual modo attenzione durante la guida se avete i finestrini abbassati. Gli insulti diretti alla vettura che vi ha tagliato la strada, al pedone che attraversa sulle strisce alla velocità di un bradipo e le scelte discutibili dei vostri brani musicali, saranno alla portata di orecchi di molti.
  • Gavettoni estivi e pistole ad acqua sono un grande divertimento per i piccini nella stagione estiva. Siate attenti a spiegare ai vostri pargoli che è necessario prestare attenzione alle persone che li circondano e che non anelano ad essere infradiciate dagli scherzi da calura.
  • Lamentarsi del caldo fino allo sfinimento sui social e come unico elemento di conversazione non migliorerà di certo la situazione, ne farà abbassare il termometro sotto la soglia dei 30°.
  • Se invece avete la fortuna di allontanarvi dalla canicola cittadina per una bella vacanza, non subissate di immagini contatti e follower destando l’invidia di tutti coloro che si vedono costretti alla calura della città.
  • Una via di fuga al caldo soffocante? Locali, negozi e centri commerciali divengono spesso mete per godere un po’ di ristoro. Evitate di sdraiarvi a pelle d’orso in corrispondenza delle ventole dei condizionatori. Il refrigero è garantito anche stando compostamente ed educatamente seduti.
  • Infine se non avete 10 anni (in questo caso la colpa è delle mamme poco avvezze alle regole del galateo) non prendete nemmeno in considerazione per un istante l’opportunità di tuffarvi nelle fontane. Non parlo di veri e propri tuffi carpiati … anche il pediluvio o la sciacquatura di ascelle e coppino sono decisamente poco apprezzabili.

Felice estate!               

      Anna

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