1-2-3 … cheeeeese !

Smartphone alla mano, obbiettivo puntato, magari faccina balorda … la selfie mania impazza. Selfie è il termine usato nel mondo anglosassone per indicare l’autoscatto effettuato tramite uno smartphone o una webcam da pubblicare poi sul web attraverso i vari social network. La foto selfie è un vero e proprio tormentone sia tra ragazzi che tra persone adulte, non famose e celebrità, non ultimo lo scatto selfie di Barack Obama che è stato pubblicato su quotidiani e riviste di mezzo mondo. Selfie diviene così una delle parole più cercate su Google, tanto da indurre l’autorevole Oxford Dictionary ad inserirlo ufficialmente nella versione on line e proclamarla lo scorso novembre  vocabolo chiave del 2013.

A seconda di com’è lo scatto fotografico, la parola selfie diviene helfie se in primo piano ci sono i capelli (hair in inglese), belfie se la foto inquadra il lato B e drelfie se si tiene in mano un bicchiere. Diffuso con l’arrivo della macchina fotografica incorporata nel cellulare, ha in realtà origine molto più antica. Il primo autoritratto risale ai primi del ’900 quando la tredicenne granduchessa russa Anastasia Nikolaevna prese la sua nuova fiammante Kodak Brownie e posizionandosi davanti ad uno specchio con un amico scattò una foto. Seguirono centinaia  e centinaia di autoscatti che ai giorni nostri culminano con il favoloso selfie di Papa Bergoglio.

Il termine selfie è stato coniato dal fotografo Jim Krause nel 2005, quando con la diffusione di Facebook l’autoritratto scattato davanti alla doccia, con l’asciugamano in vita, era diventato sinonimo di cattivo gusto. Fino al 2010 la pratica dell’autoscatto selvaggio è stata portata avanti quasi esclusivamente dagli adolescenti; a partire dal 2011, invece, anche i più grandi si dedicano a questa attività ricreativo-narcisistica.

I selfi presentano solitamente alcuni aspetti comuni:

- si vede il braccio che sostiene lo smartphone, oppure lo scatto viene effettuato davanti ad uno specchio

-  i luoghi più soggetti a selfie sono camere da letto e specchi

-  spesso i protagonisti degli scatti non guardano nella telecamera

Via libera quindi agli autoscatti! Unica raccomandazione : data l’abitudine di pubblicare i selfie all’interno dei vari social, vediamo di mantenere il buon gusto di non effettuare scatti in abiti succinti e posizioni scabrose … ricordiamo sempre che una volta sul web le nostre foto potranno andare nel mondo senza che ne si venga a conoscenza.

Pronti a sorridere?

Anna

 

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