Tra secondo sì, same sex wedding e bon ton

 

Seconde nozze … i consigli del galateo a questo riguardo sono abbastanza rigide.

Andrebbero annunciate e festeggiate un po’ in sordina, con estrema sobrietà, discrezione dovrebbe essere la parola d’ordine.

Viene quindi consigliato un annuncio degli sposi a nozze avvenute tramite un cartoncino scritto a mano, mentre le persone invitate verranno avvisate a voce; un rinfresco con pochi ospiti fra parenti stretti, testimoni e qualche amico fidato; abiti eleganti, ma privi di qualsiasi sfarzo (ricordate? tailleur o tubino color pastello, veletta o cappello); niente fiori, solo il bouquet per la sposa preferibilmente non total white; niente lista di nozze e neppure bomboniere, al massimo la distribuzione dei cinque confetti offerti con il cucchiaio dagli sposi ai ristretti invitati al rinfresco.

La sposa non viene accompagnata dal padre, farà invece il suo ingresso con al fianco il fratello, un figlio oppure con il futuro consorte. Vietatissima la marcia nuziale.

E così via …

Da sempre asserisco che il galateo, la cui origine risale nel lontano 1558, non è affatto polveroso e desueto come si potrebbe pensare dati gli anni che annovera, in quanto sapientemente si rinnova e si modifica con il trascorrere dei tempi.

Basti pensare che ai tempi di Monsignor Giovanni Della Casa non si parlava certamente di Netiquette!

L’etichetta si è dovuta necessariamente mettere al passo coi tempi, in anni in cui le seconde nozze non sono più unicamente riferite a dipartita di un coniuge, sono sempre più numerose grazie ai divorzi che hanno decorsi ormai abbreviati, dove spesso nella coppia uno dei due “subisce” le seconde nozze quindi giustamente coronate dal desiderio di vivere il grande giorno come si è sempre sognato, in giorni in cui si parla di same sex wedding, mi sembra assolutamente corretto che anche le regole di galateo assumano sfumature meno rigide, pur mantenendo alcuni consigli di bon ton.

Ed ecco allora che possiamo annunciare le nozze con una partecipazione inviata due mesi prima delle nozze con il vincolo che siano unicamente gli sposi ad effettuare l’annuncio e se gradito, uscendo dagli schemi della partecipazione classica.

La celebrazione con rito civile, ma se si è ottenuto l’annullamento della Sacra Rota anche religioso, potrà essere arricchito con fiori opportunamente con sobrietà.

Accanto agli sposi parenti ed amici a discrezione dei nubendi, senza vincolo stretto di numeri. Non si invitano gli ex consorti, i figli di precedenti nozze unicamente se si è certi che lo gradiscano.

Il dress code degli sposi potrà essere elegante ed anche tradizionale: per lo sposo abito tre pezzi grigio antracite o blu scuro, ma anche il thigt. La sposa potrà spaziare con abiti corti e lunghi, unico consiglio è quello di non esagerare in volume, ricchezze e strascico. Se per lei sono prime nozze può tranquillamente optare per il bianco, ma è così di moda l’avorio ed il pesca … Un deciso no invece per il velo se si tratta di rito civile e di personali seconde nozze anche in rito cattolico.

Benissimo l’ingresso ensamble … ma in caso di prime nozze per uno dei due non dimentichiamo che un padre o una mamma sognano da sempre quel momento. Allora ha più valore la felicità di chi si vuol bene delle regole del galateo.

Evitiamo la marcia nuziale tradizionale, ma lasciamoci accompagnare dalle note soffuse di un’arpa piuttosto che di un flauto traverso.

Non rinunciamo a confetti e sweet table, al posto delle bomboniere forniamo un valido contenitore da asporto delle prelibatezze offerte con un tag con i nomi degli sposi e un gradito “thank”.

Non tutti sanno che la tradizione di offrire doni ai novelli sposi ha origini molto antiche. Già nel Medioevo infatti c’era l’abitudine di raccogliere i doni presso le case dei genitori degli sposi. Allora sì a viaggi, biglietti per spettacoli, ingressi a spa, week end in città d’arte o in uno chalet sperduto in montagna. Da non accantonare la richiesta di donazioni a enti benefici o di ricerca.

Da tenere presente per gli ospiti invece che questa tipologia di coppie solitamente decidono di sposarsi quando vivono insieme da tempo, di conseguenza evitate di regalare accessori per la casa a meno che non abbiate la certezza che ne abbiano necessità.

Da non tralasciare mai i ringraziamenti per i doni ricevuti: rigorosamente stilati a mano.

I wedding same sex potranno sconfinare per colori ed innovazione. Un’eleganza alternativa, fuori dagli schemi come utilizzare uno smoking per entrambi, che come tutti ben sappiamo per noi italiani non è un abito da cerimonia. Annunci estrosi o unicamente affidati all’web, richieste di dress code particolari agli invitati per sentirsi parte di un mondo dove le differenze non esistono.

Il matrimonio è anche voler dichiarare a tutti il proprio amore, festeggiarlo ed esserne felici.

In fondo il matrimonio è un legame che intreccia due anime in un unico destino comune.

L’amore è amore.

Che sia sfacciato, più o meno discusso, che sia tra lui e lei, tra lei e lei o tra lui e lui.

Anna

Articolo redatto per il magazine ” The WProject”

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