Strenne e … re-gifting

Atmosfera natalizia, atmosfera di festa … periodo di regali. Chi ricerca le strenne per parenti e amici con cura meticolosa, chi improvvisa e chi ricicla. Sembra che un’indagine commissionata da eBay rilevi che siano oltre quattro milioni i connazionali che sotto l’albero abbiano storto la bocca e siano poi pronti a disfarsi dei doni indesiderati, riciclandoli od addiritura rivendendoli. Certamente c’è anche chi gestisce in modo ineccepibile il regalo ricevuto, ricordando di sfoggiarlo nelle occasioni d’incontro con la persona che l’ha donato, rispettando i suggerimenti del galateo ed il consiglio di utilizzare i doni ricevuti. Altri invece si lanciano in picchiata alla prima occasione nell’antica arte del “dono riciclato”.

Riciclare è indubbiamente out, mai di buon gusto ed anche parecchio triste … ma talvolta sembra essere l’ultima alternativa al cassonetto. Sarebbe più opportuno cercare se possibile di sostituirlo, oppure donarlo in occasione di vendite di beneficienza, anche perchè il re-gifting richiede molta attenzione … è sempre elevato il rischio di essere scoperti con conseguente pessima figura.  Vediamo cosa è bene tenere presente

  – Se un dono non ci piace significa che non ci rispecchia, sarebbe quindi bene non regalarlo a nostra volta. Un dono infatti è una sorta di biglietto da visita  e poi sarebbe sempre bene non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.

- Non fidatevi della memoria. Se siete soliti all’arte del riciclo, segnatevi scrupolosamente le persone da cui provengono gli oggetti. A distanza di anni il tempo potrebbe giocarvi un tiro mancino.

- Prestare attenzione a cambiare giro di parenti o amici, portare il regalo sgradito il più lontano possibile in termini di tempo e spazio e fate in modo che il regalo sia almeno minimamente adatto al nuovo destinatario e non completamente fuori luogo come è stato per voi.

- Non riciclare capi di abbigliamento utilizzati anche una sola volta. La maglia con il nostro profumo desterebbe inevitabilmente sospetti.

- Il tempismo è fondamentale. Prodotti sempre nuovi vengono immessi sul mercato e i consumatori cambiano i gusti con il passare delle stagioni. Attenzione quindi a non fare divenire l’oggetto vintage: se volete riciclarlo fatelo finchè è nuovo.

- Attenzione a cifre personalizzanti, dediche e loghi se trattasi di regali aziendali.

- Evitate le vendite su eBay accompagnate da nome e cognome: discrezione on-line deve essere la parola d’ordine.

- La vera finezza del riciclo sta nella confezione,possibilmente conservare quella originale, ma attenzione a carte e nastri con il nome del negozio, onde non incorrere nel rischio che il destinatario vada a farselo sostituire. Carta e fiocco devono essere nuovi, impeccabili assolutamente non sgualciti o impolverati e sbiaditi dal tempo. Cercate di personalizzarlo e renderlo gradevole, accompagnatelo con un biglietto vergato a mano con un bel pensiero.

Tenete sempre presente che se un oggetto non è stato da voi gradito, significa che non è particolarmente bello, per cui è molto probabile che non piacerà neppure ad altri e voi sarete etichettati come coloro che hanno un dubbio senso dell’estetica.  Pensare ed acquistare un dono dovrebbe essere una gioia ed un gesto fatto con il cuore, scartare pacchetti sotto l’albero un momento lieto,sapendo che è stato fatto proprio pensando a noi e ricevendolo sempre con un sorriso.

Voi lo fate?

Anna

 

 

 

 

 

 

 

 

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